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Statuto della confederazione
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Statuto della confederazione
CONFEDERAZIONE DEL NORD EST - CNE
Articolo 1
Ogni città ha le sue regole, le sue leggi e rimarrà autonoma per quanto riguarda la gestione interna. ma si riconosce appartente alla confederazione la cui sigla (CNE) deve essere posta accanto al nome della città, mentre il testo delle leggi e l'elenco delle città confederate dovranno essere presenti nel profilo cittadino.
Al momento della ratifica di questo Statuto vengono indicate come Fondatrici le seguenti città: ARKHAM, Tucson, WorkerLand, Tilburg City, Coimo.
Articolo 2
Le città confederate avranno precisi vincoli in materia di politica esterna: divieto assoluto di attacchi contro le città della confederazione (salvo situazioni gravi...); In caso di attacco che non si riesca a sostenere da parte di uno dei confederati gli altri sono tenuti a soccorrerlo con tutti i mezzi possibili.Nel caso della difesa di un forte o dell'attacco per la conquista, tutti i duellanti delle altre città si sposteranno nel forte ed entraranno a far parte di quella città così da poter essere parte attiva nella difesa o nella conquista di tale forte.
Articolo 3
Le città
confederate mantengono salva la facoltà di redigere accordi bilaterali di natura militare o commerciale con altre città esterne, purchè queste non siano ostili alla confederazione. In ogni caso le necessità della
confederazione dovranno sempre prevalere su qualsiasi altro accordo od alleanza. E' fatto divieto assoluto di accedere ad altre confederazioni, pena l'espulsione.
Articolo 4
Le città della confederazione hanno l'obbligo di lasciare libero accesso agli alleati che ne facessero richiesta ai propri negozi, senza richiedere alcun contributo.
Articolo 5
Radiazione di città inadempienti. Qualora città attaccassero alleati, o disattendessero il patto, o non dessero supporto militare, o si disinteressassero alle problematiche dell'alleanza dietro segnalazione
del diplomatico o del coordinatore militare ne saranno radiate.
Articolo 6
Nel momento dell'Approvazione di questo statuto vengono creati i seguenti organi istituzionali:
Assemblea Confederata:
Organo decisionale di primo grado, dove i rappresentanti delle città voteranno riguardo le questioni inerenti la Confederazione. Oltre al potere legislativo, l'Assemblea avrà anche potere di Tribunale Confederato qualora si renda necessario giudicare reati commessi dai membri. Essa sarà formata da numero 2 elementi per ogni città confederata: un Assessore ed un Vice. Il potere di voto sarà concesso solo all'Assessore così che il voto espresso da ogni città sarà uno solo. Il Vice Assessore avrà ruolo consultivo e sostituirà l'Assessore in sede di votazione qualora quest'ultimo sia assente. Le votazione saranno prese a maggioranza secondo il sistema del 50% 1.
Consiglio Superiore:
Organo decisionale di secondo grado, qualora l'Assemblea in sede di votazione non raggiunga la maggioranza, la decisione sarà presa da un Consiglio Superiore, formato dai rappresentanti delle Città Fondatrici di cui all'articolo 1 del presente statuto. Tali rappresentanti saranno numero 1 per città fondatrice e saranno eletti dalle singole città tra persone che non siano l'Assessore ed il Vice Assessore.
Generale:
Organo esecutivo, formato da un Generale Confederato che dovrà coordinare le truppe confederate in caso di conflitto. In questo suo ufficio verrà coadiuvato da numero 2 Colonelli.
Ambasciatore:
Organo diplomatico, sarà il portavoce della Confederazione verso le città esterne. Suo il compito di mediare a livello diplomatico in caso di conflitti, diatribe interne o esterne, accordi ed eventuali alleanze verso terzi. Avrà facoltà di trattare verso terzi nei limiti impostigli dalla linea diplomatica decisa dall'Assemblea.
Articolo 7
Sul Generale:
Ogni città è tenuta a mettere a disposizione numero 2 soldati minimo che faranno parte dell'esercito confederato in maniera permamente.Tali soldati dovranno essere indicati nominalmente dai rappresentanti
delle singole città. Il Generale avrà il comando sull'esercito così formato e lo guiderà al fine di assicurare protezione alle città confederate. Il suo operato sarà strettamente sorvegliato dall'Assemblea ed ogni utilizzo dell'esercito difforme dal fine per cui è stato creato, sarà punito con la rimozione immediata dal ruolo. I membri dell'esercito confederato avranno l'obbligo di intervenire e porsi sotto il comando del Generale ogni qualvolta la situazione lo richieda. Viene fatta salva in ogni caso la facoltà per ogni cittadino confederato di porsi sotto il comando del Generale e partecipare alle operazioni militari che coinvolgeranno l'esercito.
Articolo 8
MOBILITAZIONE GENERALE:
in caso di grave pericolo l'Assemblea può chiamare la Mobilitazione Generale alla quale dovranno rispondere tutti i cittadini delle città membre, senza distinzione di classe e sesso. Ogni cittadino abile dovrà
mettersi in armi e porsi sotto la guida del Generale.
L'Assemblea può anche decretare lo STATO di GUERRA: si intende della dichiarazione di guerra da parte della Confederazione verso città o confederazioni terze.
Il Generale ha invece la facoltà di attivare lo STATO D'ALLARME: si intende di una situazione di reale pericolo che possa sfociare nello stato di guerra, tale che si renda necessaria una mobilitazione militare per prevenire o preparare eventuali attacchi. In mancanza dei due sopraccitati livelli di guardia, nei casi di ordinaria amministrazione, ogni città manterrà la piena disposizione sul proprio esercito.
In questo ambito quindi si distinguono 3 gradi di pericolo:
Articolo 8 bis
Lo Stato d'Allarme è stato pensata come facoltà esclusiva del Generale, poichè essendo una misura preventiva, necessita di criteri di urgenza e immediatezza d'intervento. Ciò è possibile solo se a decretarlo sia un organo esecutivo.
Lo Stato di Guerra è invece prerogativa esclusiva dell'Assemblea, in quanto essendo organo Supremo e depositario del potere decisionale della Confederazione, può essere l'unico a decretare una dichiarazione
di guerra verso terzi. Essendo però le decisioni prese a votazione e non essendo sempre immediato l'esito di tali decisioni, si è ovviato a ciò istituendo lo Stato D'allarme come prerogativa del Generale.
Articolo 9
Ogni città dovrà nominare numero 2 rappresentanti a scelta tra fondatori ed assessori, che saranno chiamati a rappresentarla nell'Assemblea Confederata. Una volta eletta l'Assemblea Confederata passerà alla
nomina per votazione di numero 1 Generale Confederato e numero 2 Colonnelli scelti tra le persone indicate dai rappresentanti per un massimo di 2 a città.
Articolo 10
In parziale deroga all'articolo 2 del presente Statuto, per favorire l'esercitazione all'uso delle armi e l'addestramento militare, sono consentiti duelli interni tra membri delel città Confederate. Tali duelli saranno strettamente regolamentati: lo sfidante apporrà apposita richiesta di sfida nella sezione del forum preposta. Lo sfidato o il suo Assessore Confederato, avranno due giorni di tempo a partire dal giorno della richiesta per dare esito positivo o negativo. In casi di esito positivo il duello si svolgerà nella città dello sfidato il giorno e l'ora decisi da quest'ultimo (non superiore a 7 giorni dalla richiesta di sfida) dopo che i duellanti si saranno debitamente preparati. In casi di esito negativo, o mancata risposta, il duello non avrà corso. Ogni attacco portato da un cittadino confederato ad un altro cittadino confederato che esca da questo modus operandi sarà considerata violazione di una legge confederata e come tale verrà severamente punita secondo la decisione presa dall'Assemblea Confederata riunita in Tribunale.
Articolo 11
Forum Esterno:
al fine di poter meglio coordinare le attività amministratative e militari della Confederazione, si aprirà un Forum esterno. Ad esso avranno accesso i membri dell'Assemblea Confederata, il Generale, i Colonnelli, il Diplomatico, i membri dell'esercito Confederato. Verrano aperte apposite sezioni che saranno per ora: Assemblea Confederata, Quartier Generale, Tribunale, Ambasciata. Ogni rappresentante, a seconda del suo ruolo e grado, avrà accesso ai vari settori così da poter svolgere il suo compito nella migliore efficenza ed immediatezza.
Articolo 1
Ogni città ha le sue regole, le sue leggi e rimarrà autonoma per quanto riguarda la gestione interna. ma si riconosce appartente alla confederazione la cui sigla (CNE) deve essere posta accanto al nome della città, mentre il testo delle leggi e l'elenco delle città confederate dovranno essere presenti nel profilo cittadino.
Al momento della ratifica di questo Statuto vengono indicate come Fondatrici le seguenti città: ARKHAM, Tucson, WorkerLand, Tilburg City, Coimo.
Articolo 2
Le città confederate avranno precisi vincoli in materia di politica esterna: divieto assoluto di attacchi contro le città della confederazione (salvo situazioni gravi...); In caso di attacco che non si riesca a sostenere da parte di uno dei confederati gli altri sono tenuti a soccorrerlo con tutti i mezzi possibili.Nel caso della difesa di un forte o dell'attacco per la conquista, tutti i duellanti delle altre città si sposteranno nel forte ed entraranno a far parte di quella città così da poter essere parte attiva nella difesa o nella conquista di tale forte.
Articolo 3
Le città
confederate mantengono salva la facoltà di redigere accordi bilaterali di natura militare o commerciale con altre città esterne, purchè queste non siano ostili alla confederazione. In ogni caso le necessità della
confederazione dovranno sempre prevalere su qualsiasi altro accordo od alleanza. E' fatto divieto assoluto di accedere ad altre confederazioni, pena l'espulsione.
Articolo 4
Le città della confederazione hanno l'obbligo di lasciare libero accesso agli alleati che ne facessero richiesta ai propri negozi, senza richiedere alcun contributo.
Articolo 5
Radiazione di città inadempienti. Qualora città attaccassero alleati, o disattendessero il patto, o non dessero supporto militare, o si disinteressassero alle problematiche dell'alleanza dietro segnalazione
del diplomatico o del coordinatore militare ne saranno radiate.
Articolo 6
Nel momento dell'Approvazione di questo statuto vengono creati i seguenti organi istituzionali:
Assemblea Confederata:
Organo decisionale di primo grado, dove i rappresentanti delle città voteranno riguardo le questioni inerenti la Confederazione. Oltre al potere legislativo, l'Assemblea avrà anche potere di Tribunale Confederato qualora si renda necessario giudicare reati commessi dai membri. Essa sarà formata da numero 2 elementi per ogni città confederata: un Assessore ed un Vice. Il potere di voto sarà concesso solo all'Assessore così che il voto espresso da ogni città sarà uno solo. Il Vice Assessore avrà ruolo consultivo e sostituirà l'Assessore in sede di votazione qualora quest'ultimo sia assente. Le votazione saranno prese a maggioranza secondo il sistema del 50% 1.
Consiglio Superiore:
Organo decisionale di secondo grado, qualora l'Assemblea in sede di votazione non raggiunga la maggioranza, la decisione sarà presa da un Consiglio Superiore, formato dai rappresentanti delle Città Fondatrici di cui all'articolo 1 del presente statuto. Tali rappresentanti saranno numero 1 per città fondatrice e saranno eletti dalle singole città tra persone che non siano l'Assessore ed il Vice Assessore.
Generale:
Organo esecutivo, formato da un Generale Confederato che dovrà coordinare le truppe confederate in caso di conflitto. In questo suo ufficio verrà coadiuvato da numero 2 Colonelli.
Ambasciatore:
Organo diplomatico, sarà il portavoce della Confederazione verso le città esterne. Suo il compito di mediare a livello diplomatico in caso di conflitti, diatribe interne o esterne, accordi ed eventuali alleanze verso terzi. Avrà facoltà di trattare verso terzi nei limiti impostigli dalla linea diplomatica decisa dall'Assemblea.
Articolo 7
Sul Generale:
Ogni città è tenuta a mettere a disposizione numero 2 soldati minimo che faranno parte dell'esercito confederato in maniera permamente.Tali soldati dovranno essere indicati nominalmente dai rappresentanti
delle singole città. Il Generale avrà il comando sull'esercito così formato e lo guiderà al fine di assicurare protezione alle città confederate. Il suo operato sarà strettamente sorvegliato dall'Assemblea ed ogni utilizzo dell'esercito difforme dal fine per cui è stato creato, sarà punito con la rimozione immediata dal ruolo. I membri dell'esercito confederato avranno l'obbligo di intervenire e porsi sotto il comando del Generale ogni qualvolta la situazione lo richieda. Viene fatta salva in ogni caso la facoltà per ogni cittadino confederato di porsi sotto il comando del Generale e partecipare alle operazioni militari che coinvolgeranno l'esercito.
Articolo 8
MOBILITAZIONE GENERALE:
in caso di grave pericolo l'Assemblea può chiamare la Mobilitazione Generale alla quale dovranno rispondere tutti i cittadini delle città membre, senza distinzione di classe e sesso. Ogni cittadino abile dovrà
mettersi in armi e porsi sotto la guida del Generale.
L'Assemblea può anche decretare lo STATO di GUERRA: si intende della dichiarazione di guerra da parte della Confederazione verso città o confederazioni terze.
Il Generale ha invece la facoltà di attivare lo STATO D'ALLARME: si intende di una situazione di reale pericolo che possa sfociare nello stato di guerra, tale che si renda necessaria una mobilitazione militare per prevenire o preparare eventuali attacchi. In mancanza dei due sopraccitati livelli di guardia, nei casi di ordinaria amministrazione, ogni città manterrà la piena disposizione sul proprio esercito.
In questo ambito quindi si distinguono 3 gradi di pericolo:
- Stato Normale: situazione ordinaria in cui la confederazione non è minacciata e vive in pace
- Stato d'Allarme: attivabile unicamente dal Generale (descritto sopra).
- Stato di guerra: decretato unicamente dall'Assemblea dopo consultazioni con il Generale e dopo che quest'ultimo ha chiamato lo Stato d'Allarme (vedi sopra).
Articolo 8 bis
Lo Stato d'Allarme è stato pensata come facoltà esclusiva del Generale, poichè essendo una misura preventiva, necessita di criteri di urgenza e immediatezza d'intervento. Ciò è possibile solo se a decretarlo sia un organo esecutivo.
Lo Stato di Guerra è invece prerogativa esclusiva dell'Assemblea, in quanto essendo organo Supremo e depositario del potere decisionale della Confederazione, può essere l'unico a decretare una dichiarazione
di guerra verso terzi. Essendo però le decisioni prese a votazione e non essendo sempre immediato l'esito di tali decisioni, si è ovviato a ciò istituendo lo Stato D'allarme come prerogativa del Generale.
Articolo 9
Ogni città dovrà nominare numero 2 rappresentanti a scelta tra fondatori ed assessori, che saranno chiamati a rappresentarla nell'Assemblea Confederata. Una volta eletta l'Assemblea Confederata passerà alla
nomina per votazione di numero 1 Generale Confederato e numero 2 Colonnelli scelti tra le persone indicate dai rappresentanti per un massimo di 2 a città.
Articolo 10
In parziale deroga all'articolo 2 del presente Statuto, per favorire l'esercitazione all'uso delle armi e l'addestramento militare, sono consentiti duelli interni tra membri delel città Confederate. Tali duelli saranno strettamente regolamentati: lo sfidante apporrà apposita richiesta di sfida nella sezione del forum preposta. Lo sfidato o il suo Assessore Confederato, avranno due giorni di tempo a partire dal giorno della richiesta per dare esito positivo o negativo. In casi di esito positivo il duello si svolgerà nella città dello sfidato il giorno e l'ora decisi da quest'ultimo (non superiore a 7 giorni dalla richiesta di sfida) dopo che i duellanti si saranno debitamente preparati. In casi di esito negativo, o mancata risposta, il duello non avrà corso. Ogni attacco portato da un cittadino confederato ad un altro cittadino confederato che esca da questo modus operandi sarà considerata violazione di una legge confederata e come tale verrà severamente punita secondo la decisione presa dall'Assemblea Confederata riunita in Tribunale.
Articolo 11
Forum Esterno:
al fine di poter meglio coordinare le attività amministratative e militari della Confederazione, si aprirà un Forum esterno. Ad esso avranno accesso i membri dell'Assemblea Confederata, il Generale, i Colonnelli, il Diplomatico, i membri dell'esercito Confederato. Verrano aperte apposite sezioni che saranno per ora: Assemblea Confederata, Quartier Generale, Tribunale, Ambasciata. Ogni rappresentante, a seconda del suo ruolo e grado, avrà accesso ai vari settori così da poter svolgere il suo compito nella migliore efficenza ed immediatezza.
Legiaonar- Admin
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Sab 15 Ago - 10:12:13 Da Legiaonar
» Ben venuto
Dom 9 Ago - 18:21:48 Da Legiaonar